
con l'eccezione di un picco vertiginoso alla fine di febbraio:
.Invece, il loro rendimento calcolato nell'arco dell'intera carriera può essere espresso graficamente così:

come vedete, inizialmente, fin dai primi momenti, si erige fino a toccare il picco, poi scivola giù e declina inesorabilmente fino alla fine. Con l'eccezione di qualche grande prestazione in memoria dei vecchi tempi, quando l'uomo che sta dietro al calciatore si guarda indietro e ricorda quel picco, ricorda di essere stato un grande campione, e ritrova così motivazioni per qualche giocata.
La crescita della panza dei calciatori brasiliani invece è direttamente proporzionale ai successi ottenuti, sia in campo calcistico che economico, come vedete da quest'altra foto:

In ultima analisi, esaminiamo la loro capacità di concentrazione nell'arco dei 90 minuti, che viene spiegata bene da quest'altro grafico:
La responsabilità di questa situazione viene attribiuta ad un male oscuro:
che affligge i nostri amici d'oltreoceno, cioè la "saudagi" (bel modo per chiamare un male oscuro, non ci avevo mai pensato).
E' inutile che i tifosi si indignino per questa totale mancanza di professionalità di gente che guadagna miliardi: non sono i soldi che fanno la felicità.
I soldi fanno la figa, che fa la felicità.
Non bisogna dimenticare questo punto chiave. Il punto G.


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