
E' importante sapere che la Bibbia:
1- è stata originariamente scritta in ebraico antico, che è senza vocali e senza spazi fra parole;
2- non possediamo gli originali ma solo traduzioni;
3- non possediamo nessuna grammatica dell'ebraico antico che ci permetta di risalire ad eventuali errori di traduzione.
Facciamo un esempio. Io sono Dio e voglio lanciare un messaggio agli uomini. Per farlo non posso manifestarmi e dirlo a tutti in maniera oggettiva ed inconfutabile; devo farlo di nascosto ad un uomo solo, che poi lo riferirà a tutti. Fra tutti gli umani, il prescelto è, mettiamo caso, Nicola Legrottaglie.
Nicola!
Questa che sto fumando non è erba!
Nicola!
Ma chi parla?
Sono Io, il tuo Unico Dio. Voglio lanciare un messaggio agli uomini e ho scelto te come mezzo per farlo.
Dimmi mio Signore. Cosa devo riferire agli uomini?
Riferisci questo: "il pene è lungo".
Facciamo finta che in quel periodo non erano in uso le vocali né la spaziatura. Legrottaglie allora torna a casa e annota questo su di un rotolo di carta igienica:
"lpnlng"
che è, appunto, la frase divina senza spazi e vocali.
Dopo qualche secolo arrivano le vocali e la spaziatura. Il rotolo finisce nelle mani di scribi e di amanuensi che devono tradurre la frase divina. Mettiamo che questi abbiano una conoscenza non perfetta della lingua ebraica e che siano fallibili come normali terrestri. Potranno tradurre ad esempio così:
"il pene langue"
conservando tutte le consonanti ma sbagliando l'interpretazione della frase e stravolgendone il senso.
Da questo errore seguiranno millenni di fierissimi dibattiti e di efferate stragi.
Per spiegazioni più approfondite, leggere qui.
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