
L'arroganza di un nano è proporzionale alla frustrazione per la sua condizione di inferiorità; essere più piccoli degli altri significa, per l'ego, non essere all'altezza dei genitali altrui. Nella maggior parte dei casi questa situazione è vissuta dal nano come un affronto alla propria potenza sessuale, ed egli diventa scontroso, arrogante, pieno di livore, come se fosse perennemente in battaglia contro il mondo per riaffermare di continuo la propria virilità. Per questo, prima di una qualsiasi interazione con Brunetta, bisognerebbe esordire con frasi del tipo "lei ministro ha un pene davvero grosso" oppure "il mio pene in confronto al suo sembra un brufolo".